zucchero filato, è il nuovo singolo del duo Indie/Lo-fi LAMETTE

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A pochi mesi dalla pubblicazione del brano “quando ti spogli” (inserito nelle note playlist di Spotify: New Music Friday Italia e Scuola Indie) il duo Piacentino presenta “zucchero filato”, brano dalle sonorità Lo-fi con un approccio musicale che si avvicina all’Alt-Pop, cercando di rileggerlo in modo personale a livello di stile e arrangiamenti

“Con zucchero filato abbiamo deciso di adottare un approccio musicale più incentrato sul Lo-fi (che in Italia è ancora poco conosciuto), cercando di adattarlo al nostro stile dandogli una nota Pop che generalmente manca al Lo-fi.”

Il brano a primo impatto risulta incisivo, con un ritmo accattivante e caratterizzato da un sound fresco, mentre il testo parla di quanto l’amore possa talvolta essere estremamente fatale, di quanto sia facile innamorarsi e di quanto sia facile poi impazzire…

*L’amore uccide. E io sono già morto e manco me ne sono accorto*

“I nostri testi sono sempre autobiografici. In questo caso zucchero filato parla di una relazione in cui ci perdiamo completamente, dove l’amore è visto come una droga (tanto piacevole quanto letale). La morte in questo caso rappresenta il momento in cui ti innamori totalmente di una persona, tanto da non poter più tornare indietro.”

*Scusa se mi sono innamorato di te, zucchero filato e birre della Lidl*

“Nel testo la ragazza è vista come lo zucchero filato (perfetta e irraggiungibile) mentre noi rappresentiamo le birre della Lidl (banali e sostituibili). Innamorarsi di lei perciò è estremamente facile ma allo stesso tempo sbagliato, a tal punto che hai bisogno di scusarti, come se avessi commesso un errore.”

Il duo LAMETTE, formato da Nevada (Vasco Cassinelli) e Stian (Cristian Pinieri), è un progetto che singolo dopo singolo si sta affermando all’interno del panorama Indie Italiano, un pubblico in crescita e l’interesse di addetti al settore che li hanno già accolti tra le fila dei nomi caldi delle playlist editoriali, raccogliendo buoni consensi.

I ragazzi (entrambi classe ’98 e di Piacenza) si conoscono alle superiori e da lì iniziano ad approcciarsi al mondo della produzione e scrivono i loro primi testi.

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