Un terzo il nuovo singolo di Le rose e il deserto

Le poesie vanno cercate sotto la sabbia
Come le rose del deserto rimangono sepolte sotto la sabbia finché un Tuareg non le trova, così le parole restano confuse fra i ricordi del poeta finché un’intuizione non le mette in fila in forma di versi
IL PROGETTO
Le rose e il deserto é il progetto solista di Luca Cassano, cantautore classe 1985, calabrese di nascita, milanese per professione.
Come un Tuareg, Luca osserva le dune metropolitane alla ricerca delle poesie che spontaneamente affiorano dalle sabbie della sua immaginazione. Il testo è al centro della sua ricerca: il suo interesse è nei suoni e nelle immagini che le parole da sole, anche senza musica, sono in grado di evocare.
Le rose e il deserto è un progetto con due anime. Da un lato l’esigenza di esternare le proprie inquietudini, le paure e  le passioni, il rapporto con i propri genitori, l’amore/odio per la realtà in cui si vive. Dall’altro lato la voglia di gridare contro  le ingiustizie che quotidianamente osserviamo.

L’EP – IO NON SONO SABBIA

Una parte di queste visioni desertiche è confluita nell’EP “Io non sono sabbia” ancora inedito (uscita prevista nella Maggio 2020).
Dall’EP  è stato estratto il singolo “Un terzo”, pubblicato da PFMusic il 12 Aprile 2020 e ascoltabile su https://lnk.to/IMn7gdwv
Le cinque canzoni che compongono “Io non sono sabbia” uniscono una ricerca per il testo marcatamente cantautorale ad arrangiamenti dalle influenze pop ed elettroniche nati dalla collaborazione con le Manifatture Morselli Recording di Modena, dove l’EP è stato arrangiato e registrato.
LIVE
I live de Le rose e il deserto sono dei viaggi intimi fatti di chitarra, voce, racconti e poesie. Dal settembre 2018, Le rose e il deserto hanno portato le loro canzoni e poesie in giro per teatri e locali, principalmente a Milano e nel nord Italia.
Le rose e il deserto hanno avuto il piacere di aprire i concerti di The Niro, Sandro Joyeux, Gnut, kuTso, Federico Sirianni, Livia Ferri, Andrea Labanca e Rufus Coates & Jess Smith.
Fra gli altri, Le rose del deserto hanno avuto l’opportunità di suonare a Milano al circolo Ohibó e allo storico Legend Club, al circolo Tambourine di Seregno, al salotto di Mao a Torino, a Ferrara per la rassegna Il silenzio del cantautore, a Roma per la rassegna Piccoli concerti, al Joe Koala ad Osio Sopra, al teatro San Teodoro di Cantù, al circolo Scuotivento di Monza, al Catomes tot di Reggio Emilia.
BIO PERSONALE
Nato in provincia di Cosenza nel 1985, Luca Cassano studia sin da ragazzino chitarra e pianoforte. I lunghi e noiosi pomeriggi di solfeggio insieme alla vecchia maestra di musica ben presto lo allontaneranno però dagli strumenti. Per i successivi vent’anni Luca si dedicherà esclusivamente alla lettura di qualsiasi forma di testo scritto passasse per casa iniziando contemporaneamente ad avvicinarsi alla scrittura di poesie. Alla soglia dei trent’anni, da poco arrivato a Milano, Luca decide di riprendere la via abbandonata e di affiancare la chitarra ai testi e poesie che nel frattempo aveva prodotto. Inizia così l’attività di busking che viene affiancata dalle serate nei locali di Milano dove suona cover con il duo che nel frattempo aveva fondato con l’allora coinquilino: i Citofonare Colombo. Allo scioglimento del duo, Luca decide che è arrivato il momento di lanciare un progetto con cui portare sui palchi le canzoni che nel frattempo prendevano vita: è la primavera del 2018 e nascono Le rose e il deserto. Dopo il primo anno e mezzo, in cui si muove sui palchi di Milano e della Lombardia, nell’autunno 2019 il progetto entra in studio, presso le Manifatture Morselli Recording di Modena per registrare l’EP d’esordio, intitolato “io non sono sabbia”. Il resto della storia è tutta da scrivere…

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