Settembre, è il primo singolo, che anticipa il nuovo album “SottoVuoto” del cantautore irpino Alessio Vito
“Settembre”, ricca di sonorità acustiche e di impianto cantautorale ma con l’immancabile presenza di chitarre sature e spunti Rock, rappresenta un po’ quello che sarà l’andamento dell’album per temi e sonorità. Il brano riflette sull’instabilità e la ricerca interiore e soggettiva di un oltre difficilmente raggiungibile ma consapevole ed auspicabile; la difficoltà di superare una statica condizione di partenza altalenante, un passato ricorrente, in bilico tra l’essere stato, l’essere e il divenire. “Settembre”, mese con cui si sono cimentati nella scrittura diversi cantautori, è un po’ metafora di questa condizione “il mese dei ripensamenti sugli anni e sull’età” come scriveva lo stesso Francesco Guccini, delle “usate perplessità” ma comunque auspicabile di “possibilità”.
Con le chitarre acustiche ed elettriche curate dallo stesso Vito, partecipano alla realizzazione del brano Carmine Di Giacomo (batteria), Alessandro Ragano (basso), Emilio Capuano (pianoforte e tastiere).
Il Videoclip del brano, scritto e diretto dello stesso Alessio Vito in collaborazione con il videomaker Simone Esposito e Generoso De Biase, è stato girato per lo più presso i locali dell’associazione teatrale “La Bottega del Sottoscala” di San Michele di Serino (AV) e gode della partecipazione dell’attore Nicola Mariconda in veste di Mimo solitario.
Link Spotify: https://open.spotify.com/track/3v6w7GvKH3dGVqsQJ4Ui9s
Alessio Vito nasce ad Avellino il 9 novembre del 1990. Musicista, cantautore e scrittore, nel 2013 consegue la laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” presso l’Università degli Studi di Salerno dove, nel febbraio 2017, consegue il titolo magistrale in “Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale” con tesi in Storia della Musica moderna e contemporanea (La canzone d’autore italiana/ Piero Ciampi: l’amore, il vino … e altri discorsi). Inizia ad esibirsi dal vivo e ad approcciarsi alla scrittura già nel 2006 e dal 2009 è impegnato attivamente nel settore artistico-musicale. Nel 2010 fonda la band di matrice Progressive Rock Locus Amoenus con cui nel 2013, in qualità di cantante, chitarrista, flautista, autore di tutti i testi e in parte delle musiche, pubblica il disco di brani inediti “Clessidra”. Quest’ultimo ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica, soprattutto estera, e di riviste di settore. Collabora sia live che in studio con diversi artisti e gruppi musicali in qualità di musicista, autore, arrangiatore e produttore condividendo il palco con artisti quali James Senese e Napoli Centrale, Marlene Kuntz, Giorgio Canali. Nel maggio 2015 pubblica il suo primo lavoro solista musicale/letterario “Un Aprile Sbagliato” (Libro+Cd) edito da Il Papavero edizioni. All’uscita dell’album e del libro segue un suggestivo tour in forma di Reading/Concerto.
Nel luglio 2016 viene pubblicata la nuova suite inedita dei Locus Amoenus “Comunque vada” contenuta nel cofanetto internazionale “Decameron- part III”, un progetto realizzato dall’associazione progressive rock finlandese Colossus Ry, prodotto da Marco Bernard e distribuito su scala mondiale. Vito è autore del testo e delle musiche curate insieme ad Alessandro Ragano. Nell’aprile 2017 entra a far parte, in qualità di chitarrista e arrangiatore, della band Zerella con cui pubblicherà l’anno successivo l’album “Sotto casa tua” per l’etichetta Seahorse Recordings.
Insieme all’attore irpino Nicola Mariconda è coautore e interprete dello spettacolo musico-teatrale “Poesie e suoni é cheste terre”, vincitore del Premio “Ad Maiori 2019”.
Il 25 novembre 2020 vede la luce “Settembre”, singolo che anticipa l’uscita del nuovo album “SottoVuoto” in uscita a Novembre per (R)esisto distribuzione; l’album registrato tra Italia e Francia gode anche della presenza di musicisti d’oltralpe e rappresenta la summa delle esperienze maturate nel corso degli anni, grazie anche alla permanenza dello stesso autore in terra francese.