Love Is All è il primo singolo dei Randevu
Disco d’esordio dell’omonimo trio italo-francese uscito il 29 gennaio 2019 per l’etichetta romana Bassa Fedeltà. Il brano, cantato in francese dalle voce femminile della band, racconta l’amore nella sua essenza più pura ed è il pezzo nel quale si esprime l’animo più rock dei Randevu.
IL SINGOLO
Un brano dove si concentra l’animo più rock di Randevu. Amore nella sua più alta espressione che non conosce paura. Attraverso l’altro, l’intero universo si erge in perfetto equilibrio infondendo un senso di pienezza che pervade ogni pensiero e azione. Ma anche amore come forma che trascende gli aspetti e i limiti disfunzionali delle società, nel raggiungimento di una piena libertà dell’essere.
IL DISCO
“Randevu” è l’esordio discografico dell’omonimo trio italo-francese Randevu, che ha visto la luce il 29 gennaio 2019 per l’etichetta romana Bassa Fedeltà. Registrato presso il Black Tape Studio di Roma da Valerio Lundini e masterizzato da Alex Gordon presso gli Abbey Road Studios di Londra, “Randevu” è un lavoro difficilmente riconducibile ad un genere specifico, che attinge all’inglese e al francese per una modalità espressiva multi-sfaccettata sia sul piano dei testi che su quello musicale, e dove le influenze sono molteplici. Le nove tracce del disco sono frutto di alcune collaborazioni, come nel caso di “The Gypsy” il cui testo è curato dalla cntautrice californiana Mataji Booker o di “Wolves” firmato dal visual artist Stefano Cominale; o di influenze e interessi dei suoi componenti come nel caso del brano “A lecture upon the shadow”, che è un componimento di John Donne, poeta inglese vissuto tra il XVI e XVII secolo. L’intero disco rimanda ad una certa idea di romanticismo musicale, rappresentata da melodie espressive e da una certa libertà formale dei brani, spesso privi di regole e sistematicità, ma ricchi di intrecci vocali e sottili sfumature.
BIOGRAFIA RANDEVU
Luca Romano e Francesco Ferrarelli iniziano a lavorare assieme ad una serie di brani nel settembre del 2013. Il duo dedica molto tempo alla cura degli arrangiamenti e del sound nello studio di Luca a Roma, nel quartiere San Lorenzo, dove nascono i primi pezzi composti a quattro mani (“Follow me”, “Cafè People”, “De Chirico” e “Bamako”). Assieme curano anche la colonna sonora dello spettacolo “Che giorno è oggi?” scritto dall’artista Bruno Melappioni e interpretato per l’occasione dall’attore Vinicio Marchioni, in scena nell’ottobre 2013 presso il Nuovo Cinema Palazzo. Nel febbraio 2014 partecipano all’evento “Apocalypse How” presso lo spazio “Visiva” a Roma, con un’installazione sonora intitolata “Somewhere over the wonderful world”. Pochi mesi più tardi incontrano Sissou Gurung, giovanissima cantautrice franco-nepalese con cui iniziano a collaborare stabilmente nei live successivi. Il cerchio si chiude: il duo diventa trio e in molti dei brani da questo momento in poi, si alternano inglese e francese. A settembre 2014 il trio realizza un primo video, un live set del brano “Osho Song” che presenterà il gruppo nell’ambito di un progetto di raccolta fondi intitolato “Soundraising Campaign”. Allo scadere dei 60 giorni la raccolta si conclude con il pieno raggiungimento del target. Nella stessa estate il trio prende parte al “Coffi Film & Art Festival” a Berlino, cui seguono una serie di live in alcuni club nelle città di Hannover, Lipsia e Amburgo. I Randevu iniziano a registrare il loro primo disco durante l’estate del 2017 nel Black Tape Studio (Roma) di Valerio Lundini, con l’apporto di Giuseppe Salvaggio (bassista) e Fabio Carta (batterista). Il mix viene affidato a Stefano Bechini, musicista e sound engineer presso l’Entropya di Perugia. A maggio 2018 a Londra, negli studi di Abbey Road, Alex Gordon dà l’ultimo tocco con il mastering. Il disco omonimo, “Randevu”, ha visto la luce il 29 gennaio 2019 per Bassa Fedeltà, anticipato dal singolo “Love is all” di cui è disponibile anche un videoclip firmato dal videomaker Aron Greco.