Freak Fleet presentano Space Underground Madness il loro nuovo lavoro

Nel gennaio 2021, arriva l’album Space Underground Madness, nato dalla voglia di andare oltre i confini tracciati dalla musica mainstream e traendo ispirazione dalla cultura underground post-industriale degli anni ottanta.

Navigando tra suoni retro, samples sporchi e dissonanti, ogni brano ha vita propria e può affacciarsi tanto nella musica elettronica quanto nel rap indipendente. Oltre a descrivere la decadenza del nostro secolo attraverso testi pungenti e accattivanti, Freak Fleet esprime un forte desiderio di uscire dagli schemi, scappare dalla fortezza inespugnabile del mercato discografico, imbracciare i microfoni e schierarsi al fianco dei partigiani del suono che hanno smesso di rispettare la regola dal politicamente corretto. Riaffacciarsi nel piacere profondo di FARE musica per il gusto e la passione, lontani dalle tendenze e dai sogni di gloria.
Questo lavoro è un esperimento cosciente, un vulcano di stili, l’armonia che nasce nel caos, un’ipnotica miscela di note e liriche trilingue, tra italiano, francese e inglese.
Un universo musicale tutto da scoprire. Aprite le orecchie!

ABOUT

Freak Fleet è un gruppo Rap, Breakbeat, Dub nato in Francia nel gennaio 2019 e composto da quattro rapper italo-francesi appassionati di cultura underground, musica elettronica e video making. In seguito allo scioglimento del progetto ska, punk chiamato Zompa Family, che per dieci anni ha saltato sui palchi di Francia, Spagna e Germania, Aldam, cantante e beat maker, affiancato dal sassofonista Jeep e dalla cantante e corista AX-LR, decide di iniziare un percorso artistico totalmente diverso dal precedente.

Nasce così un collettivo di musicisti, artisti e video makers che orbitano attorno al progetto. Con l’arrivo di Slug Grinder, rapper e beat maker, e Pir’kun, rapper e beatboxer, la formazione è al completo e inizia da questo momento l’avventura della Freak Fleet. Due anni di lavoro senza sosta su musica, testi e concept video, danno vita ad un universo che naviga tra fantascienza, hip hop e cyberpunk.
L’elemento originale del gruppo è proprio quello di mescolare le arti per creare qualcosa di più d’un semplice gruppo musicale, bensì un laboratorio creativo pluridisciplinare. Restando chiusi per mesi ne La Casa Sonica, sala prove e atelier, isolati tra le montagne dei pirenei francesi, compongono i brani del loro primo album, ma non solo, creano anche costumi e decori scenici che serviranno poi alla realizzazione dei videoclip.

Il loro modus operandi è più vicino al mondo del teatro che a quello della musica, la loro sala prove invece, somiglia di più ad un covo di briganti che ad un semplice studio di registrazione.

 

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